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Cosa sono gli advergame

Aggiornamento: 14 dic 2020



Registrazione del webinar del 4 ottobre

Se non hai potuto partecipare al webinar sugli advergame che abbiamo tenuto lo scorso 4 ottobre, non preoccuparti!

Qui sopra trovi la registrazione del seminario on-line che ti spiega cosa sono gli advergame, in quali categorie si suddividono e ti mostra dei casi studio reali.

Faremo nelle prossime settimane degli altri webinar sulle ultime tendenze nell'ambito digital. come la realtà aumentata, i serious game e altro ancora. Per non perderli, iscrivi alla nostra newsletter (in alto a destra se guardi il sito da computer, o in fondo alla pagina se lo guardi dal cellulare).

Intanto, buona visione!

Puoi vedere la registrazione di questo webinar nella nostra videoteca di marketing

 

Trascrizione del parlato del video:

Benvenuti io sono Massimiliano Hangler mi occupo di marketing qui accanto a me c'è Mauro Ciarciaglini poi si presenterà meglio è un esperto di Advergaming lo scopo di questo webinar è capire come poter utilizzare gli Advergame per superare quelli che sono i limiti normali della pubblicità online se qualcuno di voi già fa attività di advertising online si sarà accorto che in alcuni casi è difficile ottenere l'attenzione degli utenti i giochi l'Advergame quindi il gioco online supera questi limiti ma direi di vedere subito nel merito come e perché io ti darei la palla mauro e via buongiorno a tutti mi chiamo Ciarciaglini Mauro e come già detto da Max mi occupo di Advergaming e serious game oggi vi parlerò di come aumentare il vostro brand awareness fidelizzare i vostri clienti in modo efficace e coinvolgente come reclamizzare i vostri prodotti e servizi in modo che i potenziali clienti non vivano la vostra pubblicità come un tedio ma che anzi vengano a cercare il vostro marchio partiamo con un chiarimento gli Advergame a differenza dei serious game e dei business game si occupano principalmente di pubblicità e advertising i serious game sono giochi digitali come i simulatori che hanno come scopo principe l'educazione e la formazione dove aspetti ludici e seri si equilibrano i business game invece giocano ruoli caratterizzati in ambito aziendale in un contesto simulato dove i giocatori si confrontano con problematiche di vario genere principalmente legate al marketing logistica produzione e vendita Advergame significa proprio advertising pubblicità e gioco e son già stati presentati in diverse occasioni nel 2004 Bill Gates parlando in un summit sulla pubblicità comunicò quanto i consumatori non subiscano più qualunque messaggio venga proposto a loro e ribadì la necessità di raggiungere il cliente senza annoiarlo proprio questa è l'azione dell'Advergame coinvolgere il tuo utente con un gioco semplice ed accattivante catturando la sua attenzione in modo non intrusivo e fidelizzante per imprimergli nella mente il tuo marchio gli obiettivi di marketing per cui vengono usati i videogiochi pubblicitari sono diversi vanno da sviluppare la conoscenza di marca promuovere o lanciare marche e prodotti creare associazioni di brand quindi associare i valori del brand all'interno dell'Advergame interazione tra user experience positiva e brand quindi se mi piace il gioco a cui sto giocando avrò una reazione altrettanto positiva al brand quando lo incontro o comunque quando lo ricerco poi analizzeremo un caso specifico altri obiettivi di marketing abbastanza importanti sono aumentare il gross rating point ossia l'esposizione ripetuta del giocatore ai messaggi dell'Advergaming altresì raggiungere una più ampia fascia di consumatori fidelizzazione di cui abbiamo già parlato creare un database di potenziali clienti tra cui anche la possibilità di profilarli chiedendo informazioni aumentare le richieste dei canali di comunicazione e non per ultimo aumentare il traffico verso il vostro sito web primo gioco con queste finalità fu Pepsi Invaders inventato da The Coca Cola Company nell'anno 1983 ufficialmente appunto il primo Advergame come gameplay utilizzava quello di Space Invaders che all'epoca era appena uscito e riscuoteva un certo successo dove il concorrente Pepsi veniva visto come un invasore che invedeva il pianeta e Coca Cola l'eroe che salvava il mondo fu disponibile per Atari 2600 una console molto vecchia al tempo ed era distribuito su cartucce in Italia invece il primo Advergame lo abbiamo sotto il nome di Cocco Games lanciato da Ferrero nel 1999 e distribuito insieme al fumetto Topolino Cocco Games fu un successone e dal 2001 Ferrero portò avanti una massiccia campagna marketing pluriennale chiamata Magic Kinder dove l'operazione prevedeva l'inserimento di un codice trovabile all'interno degli Ovetti Kinder e riscattabile online dove i bambini potevano giocare con diversi mini-giochi trovabili appunto sul sito di Ferrero da allora gli Advergames son diventati parte dei media-mix di diverse aziende italiane come Granarolo Tim e Festival Crociere per citarne alcune da allora il mercato italiano possiamo dire che si è mostrato molto reattivo negli anni passiamo alla descrizione dello scenario italiano come potete vedere dalla slide ci muoviamo in un mercato in costante crescita con una compagine da 29 milioni di videogiocatori per un totale di valore di quasi un miliardo di Euro queste sono fonti non campate a caso ma raccolte da GFK Italia che è un'azienda di ricerche di mercato informazioni ed è molto attendibile nel settore e ad AESVI che è l'Associazione Editori e Video-sviluppatori Italiani questo è un report del 2015 questi 883 milioni di Euro sono ripartiti nel mercato come potete vedere all'interno di questo schemino in Software pacchettizzati per il 37% ed è il mercato delle console quindi Playstation Gamecube XBox e relativi giochi Software pacchettizzati per il 2% che invece sono Software come programmi da disegno piuttosto che Antivirus che per lo più tra l'altro vengono utilizzati e piratati quindi questo 2% è un dato molto particolare quello che interessa noi sono invece i Software digitali che sono come potete leggere dalla nota sotto comprendono tutti i download digitali tutti i giochi online tutte le transazioni che vengono online a livello soprattutto ludico poi abbiamo un 31% che sono mercato Hardware e lì si spiega da solo e Accessori a questo invece abbiamo un altro dato importante che è invece la diffusione la differenziazione dei videogiocatori secondo le classi d'età come potete vedere dall'elenco sotto la distribuzione maggiore l'abbiamo in una classe d'età che va dai 25 anni fino ai 54 quindi se siete aziende che si occupano anche di B2B questo è un dato estremamente significativo vuol dire che la vostra compagine di clientela e consumatori giocatori che vi interessano sono in una fascia d'età molto importante come potete vedere invece sotto i 14 anni non abbiamo il dato perché è diventato molto difficile reperirlo in quanto si parla di giocatori molto piccoli minorenni e hanno trovato qualche difficoltà quelli di GFK nel fare delle stime veritiere mentre per quanto riguarda la diffusione di videogiocatori in entrambi i sessi vediamo che tra i gamer uomini abbiamo il 51% e donne 49 quindi fare un videogioco pubblicitario non vuol dire solo andare e mirare a una sola compagine di genere ma ad una popolazione estremamente ampia quindi una domanda che potrebbe essere lecita basta mettere un gioco online sul sito aziendale e aspettarsi tutto quello che può portare un Advergame la risposta è un grossissimo e rossissimo no un videogioco pubblicitario per quanto bello possa essere se esposto esclusivamente sul sito della tua azienda non genera traffico offrendo giochi online solamente sul tuo sito attireresti traffico tra gli utenti che già sono fidelizzati al tuo brand e che già visiterebbero il tuo sito rendendo quindi l'Advergame un modo ridondante ed estremamente passivo e limitato quindi su quali periferiche si possono sviluppare i vostri Advergame quale è il vostro pubblico di riferimento quali tipologie di gioco si possono sviluppare per avere la massima efficacia comunicativa per i vostri brand i vostri prodotti e i vostri servizi quale è il budget previsto per un Advergame e come puoi sviluppare il tuo Advergame e quali sono le Case Histories a questi annesse secondo i dati CENSIS del 2015 il 50,3% della popolazione italiana è iscritta a Facebook mentre Youtube raggiunge il 42% delle persone il 10,1% degli italiani è iscritto a Twitter e il 52,8% quindi più della metà della popolazione italiana è in possesso di un cosiddetto telefono intelligente o meglio un dispositivo mobile in questa compagine gli Smartphone diventano spesso il mezzo più indicato per rendere fruibile il tuo Advergame usando diversi mezzi come Google Play Apple Store per distribuirlo ma per massimizzare la comunicazione del tuo Advergame e del messaggio che esso propone e rendere visibile e virale soprattutto virale il tuo brand bisogna agire su una pluralità di canale parallelamente sono diventate sempre più diffuse le interazioni tra reale e virtuale grazie a come indicato nella slide tecnologie QR RFID Augmented Reality queste tecnologie consentono di utilizzare come piattaforme di gioco anche le confezioni dei tuoi prodotti le T-shirt le pagine pubblicitarie su mezzo stampa le macchinette distributrici gli spazi d'attesa e i mezzi pubblici e soprattutto i canali social e senza dimenticare il tuo sito all'interno di questa compagine c'è Steam quella specie di valvoletta che non tutti conoscono Steam è una piattaforma di gioco online dove si possono scaricare pagando giochi per tantissime console e tantissimi giochi retrò all'interno c'è una feature chiamata Free Games dove sono presenti diversi Advergames giocabili in modo gratuito ed è una delle pagine più gettonate di questo sito che conta più di 125 milioni di utenti attivi domanda ma gli Advergames vanno bene sia per le aziende che operano nel campo B2C sia per quelle che operano nel campo B2B? che è una domanda che spesso mi viene proposta a questo proposito vi racconto due case histories di un'intervista americana svolta ad una società di Advergame con sede in U.S.A. il primo case history riguarda una ditta farmaceutica di cui purtroppo non fa il nome che si è trovata nell'esigenza di dover pubblicizzare una macchina per sequenziare il DNA simulandone le caratteristiche ad un target di ingegneri biomedici riscuotendo a quanto sembra un discreto successo la stessa società intervistata ha fatto anche un Advergame per una grossa catena d'hotel di cui purtroppo ancora non sappiamo il nome perché non viene specificato nell'intervista il cui scopo era reclamizzare l'apertura di nuove strutture sul territorio americano insieme ad una call to action con un montepremi e ovviamente il target di riferimento sono agenzie di viaggio esistono diversi tipi di Advergame e ogni Advergame ha delle sue caratteristiche che possono andare bene per una compagine di giocatori e molto meglio invece per altri abbiamo appunto Advergames associativi illustrativi e dimostrativi i primi Advergames che andiamo a sviluppare son quelli associativi quindi come spiegato bene nella slide son quelli che mirano a collegare il tuo marchio o prodotto con lo stile di vita l'ambiente o le attività rappresentate nel gioco un esempio più chiarificatore è quello di una partita di beach volley ambientato in una spiaggia calda e affollata dove attorno al campo sono posizionati cartelloni pubblicitari del brand e del prodotto che vogliamo rappresentare in questo caso una bevanda fresca e rigenerante nella mente del giocatore-consumatore si avrà l'associazione tra le parole chiave caldo spiaggia sport divertimento giovani rete e marchio della bibita che in questo caso si presenta in modo divertente e dissetante l'associazione è più efficace quanto più il tema ed il contenuto del gioco rafforzano l'immagine del brand perché in tal modo si fa leva sull'emozione creando coinvolgimento sensoriale ed emotivo a questo proposito un'altra case history Real Pool da parte di Jack Daniels per festeggiare il suo centocinquantesimo anno d'età Jack Daniels ha proposto questo Advergame il cui scopo era generare brand awareness ed aumentare il click-through rate verso il sito di Jack Daniels con un target di giovani statunitensi tra i 21 ed i 34 anni noterete che appunto la maggior parte di quest case histories sono del mercato americano perché sono più avanti di noi anche sotto questo profilo tecnologico e pubblicitario ma poi ce ne saranno altri italiani da recuperare comunque per penetrare la mente del giocatore il logo era raffigurato più volte e in diverse posizioni rispetto al tavolo da biliardo qui possiamo vedere il poster e il tavolo da biliardo stesso della Jack Daniels il risultato è stato un aumento del click-through rate dallo 0,42% al 2,22% a fine campagna notare che la pubblicità diventa parte integrante dello scenario in questo modo senza diventare né invadente né fastidiosa ma anzi armoniosamente legandosi al contesto in cui viene proposta gli Advergames illustrativi invece sono quelli in cui il prodotto diventa il vero protagonista del gioco cioè l'oggetto da utilizzare o da trovare durante l'avventura immaginatevi ad esempio un Super Mario che tutti conoscono dove al posto delle monete da raccogliere vi siano le icone del vostro prodotto da pubblicizzare e dei vostri loghi aziendali un esempio è il gioco Flip The Mix di M&M's fatto nel 2002 il cui scopo era quello di brand awareness e un target open adesso vi spiego perché open piuttosto che bambini e ragazzi perché all'interno del gioco c'erano diversi mini-giochi a tema retrò e il tema retrò all'interno di un Advergame va a richiamare un tipo di popolazione che può essere anche più su di età perché ricorda la loro infanzia facendo sempre leva sulla parte emotiva infatti all'interno del gioco i protagonisti sono sempre i confettini M&M's diversi livelli hanno diversi gameplay appunto Tetris Puzzle Bubble Forza 4 ed in ogni gioco lo scopo è creare delle file con dei confetti guadagnando punteggio il risultato è che a fine campagna facendo i conti è stato giocato oltre 12 milioni di volte insomma parecchio gli Advergames dimostrativi invece sono quelli più sofisticati e più difficili da creare in un certo senso con un elevato livello d'integrazione in cui l'interattività ed il coinvolgimento tra il giocatore ed il tuo prodotto raggiunge l'apice l'Advergame può far leva su tutte le potenzialità dell'interattività per consentire al consumatore di provare virtualmente il prodotto all'interno del gioco e a differenza di tutte le case histories documentate qua abbiamo voluto fare un Advergame noi prendiamo ad esempio un gioco di cucina il cui target siano cuochi professionisti famiglie e business nel ramo della ristorazione lo scopo è quello di generare brand awareness lanci di nuovi prodotti e profilazione clienti prendiamo il caso di una ditta che appunto venda pentole e stoviglie un esempio può essere un gioco di cucina in cui il prodotto pubblicizzato sono appunto pentole e padelle ed il giocatore datagli una ricetta deve raccogliere gli ingredienti che cadono a cascata in stile Fruit Ninja quindi cadono e li taglio tutti scegliendo poi quelli utili da quelli inutili a questo poi si va a scegliere la padella o la pentola più appropriata leggendone le caratteristiche e quelle più adatte per cucinare il tipo di pietanza questo ad esempio può essere un buon Advergame da sviluppare in modo dimostrativo leggiamo due case histories in modo più approfondito la prima riguarda una case history tutta italiana del marchio Marchesi de Frescobaldi che è un'azienda toscana che possiede 7 marchi diversi in questo caso il gioco si chiama Una cena da ricordare è stata lanciato nel 2011 e questa è la prima azienda vinicola a sviluppare un Advergame lo scopo era quello di brand awareness fidelizzazione ma soprattutto profilazione dei clienti con un mercato ovviamente dai 18 anni in su il gioco simulava una cena potendo scegliere tra romantica con amici per lavoro o semplicemente degustazione con la possibilità di scegliere gli accostamenti tra le varie portate prendendo primo secondo dolce e una vasta collezione di vini descritta in modo minuzioso se gli accostamenti risultavano corretti il giocatore poteva partecipare al ritiro di un premio non prima di aver compilato un format online con tutti i suoi dati da notare bene che la profilazione non viene espressa a priori perché in questo caso sarebbe un tedio una rottura di scatole diciamo così perché dovrei darti i miei dati? e invece no io te li voglio dare per ricevere un premio quindi solo con un accompagnamento tangibile in questo caso la pubblicità e la profilazione avvengono in modo non invasivo come è risultato questo gioco? dall'inizio alla fine si fa eno coltura quindi raccontando il vino la sua storia e raccontando la terra da cui questo proviene in questo caso la toscana al giocatore viene data la possibilità di rigiocare il gioco più e più volte con la possibilità di stampare questi accostamenti con la possibilità di utilizzarli nella vita reale per poi condividere il gioco e le sue esperienze le sue avventure su Facebook e tramite i vari social i risultati ottenuti purtroppo non sono stati pubblicati e io non li ho trovati ieri sera ho provato a cercare qualche commento in più e qualche altra case riguardante Frescobaldi ma purtroppo non l'ho trovata il punto è che hanno fatto una seconda campagna questa volta senza Advergame chiamata Una storia da ricordare in cui c'è un affiancamento tra vini e storie riguardanti il territorio toscano quindi si sono mossi sempre sul pacco profilazione e brand awareness però in modo diverso rispetto all'Advergame per una scelta loro il tipo di gioco che han fatto c'è da dire ha un gameplay molto vecchio quindi è un classico banner clicca e rispondi senza un vero coinvolgimento emozionale da parte del clienti quindi i risultati ottenuti non so quali siano stati di preciso perché non ci vengono detti purtroppo invece di quello per cui sto per raccontandovi Captain Morgan con il gioco chiamato Captain's Conquest lanciato nel 2014 è un gioco di tutto rispetto estremamente coinvolgente creato per fare brand awareness attraverso una user experience di alta qualità negli Stati Uniti si diventa maggiorenni ed è possibile bere solo dopo i 21 anni quindi il target in questo caso è 21 e 34 Captain's Conquest è un gioco estremamente avanzato in cui ogni giocatore è il capitano di una nave e può conquistare nuovi territori trovando nuovi punti d'approdo comprando oggetti e potenziando il proprio arsenale e il proprio veliero ingaggiando combattimenti navali con altri giocatori in real life l'esperienza di gioco si fa attraverso social network e Foursquare quindi possibilità di geo-localizzazione se avete presente il fenomeno PokemonGO in cui le persone andavano in giro per la città cacciando i Pokemon qui si utilizza lo stesso tipo di tecnologia portando in modo estremamente immersivo le persone portandole in giro letteralmente facendo vivere la realtà e il virtuale come se fossero una cosa sola in più era presente la funzione cannocchiale purtroppo l'immagine era un po' troppo grossa per essere vista bene la funzione cannocchiale permetteva di inquadrare un prodotto Captain Morgan come una bottiglia di Rum dello stesso brand con il proprio cellulare e tramite la funzione cannocchiale io potevo ottenere rewarding grazie al prodotto quindi voi immaginate tante persone soprattutto giovani che per ottenere delle classifiche dei vantaggi all'interno dell'applicazione andavano per i negozi ed effettivamente cercavano questo rum fotografandolo prima di PokemonGO poi è arrivato PokemonGO ed è stato un fenomeno pazzesco allora combinando la profondità di gioco competizione cooperazione con elementi di realtà aumentata assieme a stimoli a provare e a divulgare sui social Captain's Conquest ha mirato a creare un'esperienza memorabile per il cliente ricordatevi come dicevamo prima l'associazione brand-user experience positiva con Captain's Conquest le partite medie duravano dai 5 ai 20 minuti con dei picchi da 45 minuti quindi quasi un'ora di pubblicità martellante su una singola bottiglia di rum con oltre 10 mila battaglie e 200 mila check-in al giorno in questo caso l'engagement è stato qualcosa di pazzesco con una comunicazione costante e penetrante del marchio vi do un concept su come sviluppare il vostro Advergame provate a pensare si divide in 4 macro-passaggi il primo sei un'azienda che opera nel B2B o nel B2C prova a pensare a cosa vuoi comunicare come creare engagement e il prodotto che vuoi pubblicizzare è già sul mercato oppure è qualcosa di nuovo? in modo da determinare più precisamente gli obiettivi da raggiungere passo 2 il gameplay scegliendo tra un Advergame dimostrativo se si vogliono esplicitare le caratteristiche del prodotto o del servizio o un Advergame dimostrativo invece volendo una pubblicità più massiccia su logo e prodotto in modo tale che siano vissuti in ogni istante del gioco ricordatevi SuperMario e il vostro logo al posto delle monetine un Advergame associativo invece per massimizzare la leva emozionale che il brand propone ad esempio in questa fase pensate a qualche gioco famoso o che vi ha colpito come PackMan SuperMario come abbiamo detto prima Fruit Ninja o Angry Birds sostituendo le varie parti con prodotti e loghi il terzo passo invece è il Main character quindi pensa ad un testimonial o una mascotte in modo che diventi il protagonista delle tue avventure e faccia leva sulle emozioni del giocatore quindi se avete già una mascotte bene altrimenti possiamo pensarci noi senza problemi il quarto passo che invece è quello più pratico è il Development quindi per quale dispositivo vuoi che sia fruibile il tuo videogioco pubblicitario e come reclamizzarlo quindi tramite codice QR magliette fermate dei mezzi pubblici pubblicità sui social Google Play o Apple Store ovviamente più dispositivi si vanno a toccare e maggiore sarà la comunicazione dell'Advergame questi sono i 4 grandi passaggi il budget invece un Advergame 2d con un gameplay semplice ed accattivante programmato per le piattaforme IOS ed Android richiede un budget di circa 20 mila Euro la realtà aumentata renderizzazione 3D la customizzazione di gameplay migliorati notifiche push interazioni tra più dispositivi classifiche online e chi più ne ha più ne metta sono potenzialità che si possono aggiungere al gioco l'unico limite è l'immaginazione veramente e il budget ovviamente we make come lo sviluppiamo noi questo gioco lo sviluppiamo attraverso attività visuali e collaborative la collaborazione tra chi vuole sviluppare l'Advergame e il cliente interessato deve essere molto stretta perché all'interno dell'Advergame devono trasparirne i valori i punti di forza e bisogna esattamente capire il mercato in cui si opera in modo tale da scegliere il tipo di gameplay e il tipo di struttura ideale per il tipo di gioco pensate solo che fare un'applicazione per un cellulare e tenerlo orizzontale piuttosto che verticale fidatevi può fare la differenza il tipo di approccio che abbiamo quindi capire il background chi sei? cosa vuoi comunicare? e a chi? il tipo di gameplay di cui abbiamo parlato prima il Main character che è estremamente rilevante pensate ad esempio a un Bacardi che ha un bellissimo pipistrello e a me sinceramente piace tanto il Bacardi nonostante mi prendano in giro gli amici pensate alla mascotte pipistrellino che va in giro e fa le sue mille avventure il Development quindi se sviluppare l'applicazione solo per smartphone o anche per tablet metterla sul sito o addirittura metterla su Steam con giochi più complessi bene vi ringraziamo e vi salutiamo Fabio e Mingo qui Bergamo grazie mille per averci seguiti ciao ciao

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