Quanto costa fare digital marketing per una PMI?
- Redazione
- 6 mag
- Tempo di lettura: 4 min

Quando si parla di digital marketing, molti pensano ancora ai post su Facebook o Instagram.
Ma oggi, per una piccola o media impresa, fare marketing online significa molto di più: significa costruire un funnel di vendita, attivare campagne pubblicitarie mirate, analizzare i dati, ottimizzare l’esperienza utente e migliorare la propria visibilità nei motori di ricerca.
E' il mix di attività e competenze che da risultati, e sempre meno un solo "canale di acquisizione" è sufficiente.
Questo articolo cerca di dare informazioni reali basati su aziende vere del contesto italiano. Se vuoi capire nel dettaglio quale può essere il budget e la struttura organizzativa migliore per la tua attività ti consigliamo di leggere questo libro:

Sommario
Digital marketing ≠ solo social media
Ma torniamo a noi: un’efficace strategia digitale oggi include:
Lead generation strutturata
SEO tecnica e contenutistica (a breve rivolta anche agli spider dell'IA)
Campagne advertising multicanale (Meta, Google, Microsoft, LinkedIn)
Email marketing e CRM
Content creation mirata per alimentare le campagne con creatività fresche ed evitare l'assuefazione al messaggio
Analisi dei dati e test continui
E tutto questo ha un costo. Ma quanto costa davvero?
Le due voci principali: gestione e advertising
🧠 1. Costi di gestione
Si tratta dei costi ricorrenti per mantenere e far funzionare tutto l’ecosistema digitale. Possono includere:
Risorse interne o agenzia esterna (attenzione: anche in caso di utilizzo di una web agency è necessario prevedere del tempo del personale interno per gestirla e darle risposte e contenuti)
Formazione e aggiornamento del personale (su temi a volte complessi e in costante evoluzione)
Produzione contenuti (copy, foto, video, design)
Software e tool (CRM, automazioni, piattaforme analytics)
💡 Stima indicativa per PMI: da 1.000 € a 3.500 € al mese (variabile in base a complessità, numero di canali e risorse coinvolte)
💰 2. Costi di advertising
Sono gli investimenti pubblicitari su piattaforme come:
Google Ads
Meta Ads (Facebook, Instagram)
Microsoft Ads (Bing)
LinkedIn Ads
Link building SEO off-site
Altri canali utili per il contesto specifico
Questi costi sono completamente variabili e vanno adattati al settore, alla competitività e al raggio geografico.
🔍 Esempi reali di budget pubblicitari (costi giornalieri medi)
Settore | Area di attività | Meta Ads (€) | Google Ads (€) | Microsoft Ads (€) |
B2C locale | Multi-provinciale | 60 | 55 | 10 |
Energia/Fotovoltaico | Regionale | 335 | 244 | - |
Servizi industriali | Multi-regionale | 95 | 59 | 10 |
B2B tecnico | Multi-provinciale | 10 | 40 | - |
E-commerce corsi | Nazionale | 100 | - | 10 |
Associazione sportiva | Provinciale | 22 | 16 | - |
Commodities | Regionale | 200 | 184 | 85 |
👉 Range mensile totale (solo ADV): da 300 € a oltre 10.000 € (a seconda di mercato, area coperta e ambizione)
📈 Quanto investono le PMI che ottengono risultati concreti?
Le PMI che ottengono risultati misurabili nel tempo sono quelle che:
Investono almeno 1.500–2.000 € al mese in modo continuativo
Allocano il budget in modo bilanciato tra strategia, contenuti e campagne
Non puntano tutto su un singolo canale (es. solo Instagram o solo Google)
Accettano un periodo iniziale di test e ottimizzazione, senza aspettarsi ritorni immediati
🎯 In sintesi: più che “quanto spendi”, conta come investi, con che frequenza e su quali basi strategiche.
📊 Come interpretare correttamente un investimento in digital marketing
Molte PMI si avvicinano al marketing digitale chiedendosi:
“Se investo 1.000 euro, quanto guadagno?”
Ma il ritorno non è mai solo immediato. Serve ragionare in ottica di margine, conversione e soprattutto Lifetime Value (LTV).
1. Lead generation: margine positivo = base solida
Esempio:
Budget: 800 €
Lead generati: 20 (Costo Per Lead: 40 €)
Conversione: 20% → 4 clienti
Ricavo medio: 300 €, margine netto 150 €→ Totale recuperato: 600 €
In perdita iniziale, ma solo se i clienti non ritornano.
2. Il Lifetime Value (LTV)
Se ogni cliente nel tempo porta 900 €, quei 40 € spesi per acquisirlo diventano un investimento estremamente vantaggioso.
👉 Più il LTV è alto, più puoi permetterti di spendere per ogni lead. In questo senso servono anche strategie di fidelizzazione e cross-selling / up-selling.
3. E-commerce e ROAS
Esempio:
Ads: 1.000 €
Vendite: 4.000 € → ROAS 4xMa tolti i costi (prodotti, logistica, resi), il guadagno netto può scendere a 1.400 € → ROI +40%
ROAS alto non basta: serve conoscere anche margine, scontrino medio, frequenza d’acquisto.
📐 Tabella LTV e CPL consigliati per settore
Settore | LTV medio stimato (€) | CPL massimo consigliato (€) | Tasso di conversione ideale |
Servizi professionali B2B | 1.500 | 300 | 20–30% |
E-commerce nicchia alto margine | 500 | 100 | 3–5% |
E-commerce generico (consumer) | 150 | 30 | 1–2% |
Corsi online / Formazione | 800 | 150 | 8–10% |
Servizi locali (serramenti, estetica) | 700 | 100 | 10–15% |
Associazione sportiva / No profit | 100 | 10 | 15–20% |
📜 Fonti ufficiali e riferimenti
IAB Europe – Digital Ad Spend Report
ISTAT – Imprese e ICT (2023)
AGID – Linee guida sulla comunicazione digitale
Dati interni Hangler Marketing Advisor su PMI italiane in diversi settori e territori
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