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Quando Google Ads non Funziona: i 10 casi tipici

Aggiornamento: 15 gen 2021



quando ads non funziona immagine di copertina

Sei hai un'attività imprenditoriale ti sei certamente reso conto dell'importanza di essere trovati dai tuoi clienti nei risultati dei motori di ricerca, Google in primis (in Italia detiene il 90% del mercato).

Leggendo qua e là hai scoperto un potente strumento di Google, e cioè Google Ads: la possibilità di comparire subito in cima ai risultati di ricerca nella sezione annunci, che poi non è che un piccolo "Ann" a fianco del tuo risultato (vedi esempio qui sotto):


esempio serp google ads

Solitamente dopo aver trovato questo strumento di pay per click, viene una voglia irresistibile di utilizzarlo al volo per intercettare persone che cercano prodotti e servizi proprio come i tuoi... insomma praticamente già clienti...!

Il budget che evapora in tempo zero

La realtà dei fatti però è differente, e succede (spesso) che Google Ads si beva in un batter d'occhio il tuo budget e tu non ricevi chiamate, non vendi, e nessuno ti chiede un preventivo.

Nella nostra esperienza abbiamo visto questa situazione in molti casi, e per impedire che tu cada nello stesso errore ti ho riassunto qui sotto i 10 casi nei quali Google Ads sicuramente non ti farà vendere.


aperitivo 20 marzo google ads

I 10 casi nei quali Google Ads non funziona mai

  1. Se vendi prodotti di marca on-line (presenti in molti altri e-commerce) e non hai un prezzo inferiore ai concorrenti, o una struttura di costi tale da poter assorbire gli investimenti in Google Ads (es. una logistica efficiente).

  2. Se vendi prodotti di nicchia on-line diversi dai prodotti di massa, ma senza aver un "brand" (in altre parole nessuno ti conosce) e ti aspetti una vendita immediata con acquisto ad impulso.

  3. Se il tuo prodotto o servizio si vende off-line con difficoltà: il web non è la panacea per vendere un prodotto o servizio che non interessa.

  4. Se non hai la possibilità di effettuare (o far effettuare) agevolmente modifiche al tuo sito web. Molto spesso infatti per migliorare l'efficienza delle campagne di pay per click sono necessarie modifiche a contenuti e struttura della pagina di atterraggio.

  5. Se il processo di acquisto dei tuoi prodotti o servizi è complesso e non hai previsto un percorso di avvicinamento all'acquisto successivo al click sul tuo sito (es. email educative, condivisione delle recensioni sulla tua attività, ecc.)

  6. Se i tuoi clienti non si informano su Google per iniziare il percorso di acquisto (in altre parole non c'è domanda consapevole)

  7. Se non hai un posizionamento preciso che si focalizza su vantaggi reali per il cliente

  8. Se non sei specializzato nel settore del cliente (es. una campagna di Google Ads effettuata da un'Agenzia di Marketing generica vs. Agenzia specializzata in Hotel: è logico che la seconda avrà un tasso di conversione superiore)

  9. Se non conosci questi concetti: CTR, CR, CRO e non hai dimestichezza con Google Analytics)

  10. Se lavori in settori iper-competitivi e vuoi usare Google Ads per fuggire dalla schiavitù degli aggregatori di offerta (es. usare Google Ads per fuggire da Booking nel settore dell'accoglienza) senza una precisa strategia multi canale.

L'approccio corretto

Per capire se nel tuo caso, per la tua azienda, questo strumento è adatto devi partire dallo studio di questi elementi: il processo di acquisto del tuo cliente ideale, il tuo margine di contribuzione, la concorrenza, la capacità di spesa della concorrenza e soprattutto strutturare un piano relazionale con il cliente dopo che hai speso i tuoi Euro per il primo click.


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Del maiale...

Come mi disse una volta un consulente Google al telefono: "La pubblicità on-line è come il maiale, non si butta via niente!", facendo riferimento alle attività che devono essere associate ad una campagna di Google Ads, e cioè:

  • La raccolta dei contatti dei clienti, detta anche lead generation

  • Attività di remarketing e retargeting per inseguire gli utenti

  • Attività di comunicazione segmentata (contenuti dedicati trasmessi con il canale più idoneo al cliente, anche off-line.

E tu? Hai avuto esperienze negative o positive con Google Ads? Condividile con me qui sotto nei commenti!


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