La nostra serie di video sull'export si arricchisce con il nuovo nuovo video qui sopra, dedicato ai portali e tool per comprendere il valore del mercato di una nazione estera in riferimento ai tuoi prodotti.
Non un video per tutti
Come noterai il video è corposo, sono quasi 10 minuti: ci è stato impossibile contenere in meno tempo tutte le informazioni e gli spunti pratici che troverai.
Non è quindi un video "pillola", ma è sicuramente utile a chi cerca un metodo e degli strumenti per avere dati oggettivi e scegliere consapevolmente quali nazioni estere approcciare per la vendita dei propri prodotti.
Il contenuto è veramente ricco di spunti e informazioni: se hai però bisogno di un ulteriore supporto nell'individuazione del tool giusto per la tua azienda, scrivi nei commenti qui sotto in modo da arricchire la discussione anche per altri utenti con la tua domanda.
Come sempre, buona visione!
Trascrizione del video:
Con Alberto Scanziani, ciao Alberto, e stiamo continuando appunto questa chiacchierata sull'export per le PMI. Nell'ultimo intervento abbiamo visto come uno degli errori più frequenti sia quello di approcciare più mercati a ventaglio senza capire bene quale sia il mercato migliore. Quindi la domanda che oggi poniamo ad Alberto è: "Come fare a capire qual è il mercato giusto da approcciare, qual è il mercato migliore? Si, è una questione di metodo: il mercato migliore, il mercato estero migliore da approcciare non è quasi mai quello che l'imprenditore o l'azienda crede che sia il migliore. Perché questa è una visione soggettiva, è legittima, è giusta perché storicamente l'imprenditore e i suoi collaboratori hanno una visione del mercato che è un prodotto di una presenza, di un presidio dei mercati, ma c'è il rischio che questa visione sia soggettiva, o un po' troppo soggettiva. Quindi il metodo giusto è quello a mio avviso di monitorare costantemente nel tempo tutti i mercati e nello spazio, ascoltando le voci del web e quelle anche provenienti diciamo dal mondo reale, quello off-line, e incrociarle. Io adesso se sei d'accordo ne elencherei qualcuna, cioè indicherei quali sono quelli strumenti alla portata di tutti per poter informarsi ed avere un'analisi complessiva di un mercato, e vedere quindi all'interno del mercato quali sono poi quei Paesi che possono essere interessanti per l'azienda. Innanzi tutto le statistiche che sono a disposizione: solitamente statistiche di grande valore sono quelle Istat per quanto riguarda l'export, quindi Istat e ICE, export dall'Italia all'estero. Per altro Istat riunisce anche Paese per Paese i dati complessivi di import, per cui per esempio, posso sapere in Repubblica Ceca se parlo di stampi quanti stampi acquista la Repubblica Ceca nel tempo, anno per anno, e da quali Paesi li acquista. Quindi posso confrontare questo dato, ripeto se vendo stampi, e vedere se c'è più acquisto di Stampi in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania o Ungheria ad esempio, se sto cercando di approcciare l'Est Europa. Le statistiche ICE, che sono elaborazioni Istat, me lo dice. Oppure posso fare riferimento a Eurostat, sono statistiche in inglese sul sito Eurostat, molto ricche, o addirittura andare a vedere, e questo è veramente aggiornato e molto bello, i flussi di export per esempio sul portale della Commissione Europea. Questi sono dati statistici oggettivi, quindi qui la soggettività è assolutamente assente, non posso sbagliare. Ci sono altri canali immediati, facilissimi: ogni azienda, molte aziende fanno riferimento al mondo associativo, ci sono cioè associazioni nazionali italiane che hanno nei loro portali informazioni importanti sugli andamenti dei migliori mercati esteri. Quindi non so, le macchine utensili c'è UCIMU, per la plastica c'è l'ASSO-COMAPLAST, per l'elettrotecnica ed elettronica c'è l'ANIE, per la meccanica nel suo complesso c'è Feder Meccanica, che poi si declina in vari sottoinsiemi. Ci sono associazioni valide per il settore della moda, dell'alimentare, del mobile, e in generale il presidio nel tempo costante di questi portali può dare informazioni di assoluta oggettività, quindi consiglio di guardarli. Lo dico perché pochissimi li guardano, e invece hanno ottime informazioni. Tra l'altro essendo informazioni già elaborate, cioè sono informazioni che queste associazioni recepiscono dagli enti statistici e vengono elaborate, quindi sono già pronte per l'utilizzo, cioè sono già strumenti operativi estremamente semplici da consultare. Un altro mondo enorme: i portali del mondo camerale, Union Camere, eccetera: hanno tantissime informazioni e addirittura schede Paese dall'estero, quindi Paese per Paese posso andare a vedere quali sono i segmenti di mercato forti in quel Paese e addirittura vedere quali sono i player italiani già presenti in quel Paese, quindi è interessante perché vedo aziende italiane eventualmente già presenti e mi conforto sul fatto che quel Paese può essere approcciabile benissimo da aziende italiane. Poi ci sono, questa è una regola d'oro, devo monitorare le mosse della concorrenza, della nostra della concorrenza della nostra azienda, in modo tale che se vedo che la concorrenza per esempio sta approcciando il mercato Sud Est Asiatico, faccio un esempio, nel mercato consumer il mercato Sud Est Asiatico sta esplodendo perché sono Paesi emergenti, Paesi emergenti forse si offendono perché c'è chi le chiama già le Tigri Asiatiche, cioè sono Paesi io direi già più che emersi dove sta esplodendo una capacità di acquisto della classe media importantissima, quindi per il mercato consumer sono mercati estremamente importanti. Quindi se io opero in questo segmento di mercato e tengo monitorati i miei concorrenti e vedo ad esempio che i miei concorrenti sono estremamente operativi su questi mercati , ci sarà un motivo. Anche questo rappresenta un orientamento per l'imprenditore, oggettivo per muovermi in quei mercati. Poi c'è lo strumento Google, che è un multi layer, quindi nei suoi vari layer offre strumenti enormi, come Google Trends, Global Market Finder, ci sono tanti strumenti su questa piattaforma che possono essere utilizzati inserendo le giuste keywords. Anche qui sono dati statistici di grandissimo interesse e soprattutto ci sono tutti i Paesi del mondo. Una volta identificato il Paese target, andare a curiosare nelle associazioni di categoria di quel Paese, cioè così come io prima di partire ho verificato cosa mi diceva la Assocomaplast italiana circa il mercato della gomma plastica, qui in Italia, e inerente anche l'export italiano, posso andare a vedere cosa mi dice la Deutscher bahn von gummi und plastik, faccio un esempio il primo che mi viene in mente, e mi trovo quali sono i dati di mercato gomma plastica in Germania. Se invece vado a vedere la stessa associazione in Francia mi faccio un'idea esattamente del volume del potenziale di questo segmento gomma plastica anche in Francia, e così via. Sono, lo dico per esperienza, associazioni ricchissime di dati, ma la cosa più bella è che sono associazioni ricchissime di aziende che sono potenziali clienti, cioé soltanto vedere in Germania, i Mitglied cioé i membri di questa associazione, trovo centinaia di nomi di potenziali aziende in pochi click, e questo è estremamente importane. Ultimissima, però questa è già più selettiva, ci sono portali a pagamento, cioè ci sono portali che danno informazioni di mercato a pagamento. Quindi, quanto detto fino adesso è totalmente gratuito, però se c'è l'azienda strutturata che vuole fare un passo in più e andare ad avere insight, degli approfondimenti significativi del mercato, soprattutto in quello consumer, ci sono portali a pagamento che danno informazioni super dettagliate su ogni mercato. I costi possono variare da 2-300 Dollari a 1000 Dollari per mercato. Vuoi citarne uno? Te ne cito un paio guarda, c'è la Business Monitor e poi Manta. Ma ce ne sono tante, sono soprattutto chissà come mai anglosassoni, quindi sono inglesi o americane. Hanno una peculiarità: se ci iscrive gratuitamente sui loro portali, si possono scaricare periodicamente dei White Paper, non aggiornatissimi, magari relativi a uno o due anni prima però sono dei White paper gratuiti che dicono per esempio tutto quello che avviene in Vietnam sul mercato della, per esempio dell'after market dell'Automotive, anche qui sto inventando. Quindi non sono aggiornatissimi, però io gratuitamente vado a vedere nel Vietnam, in Thailandia, nell'Indonesia, nella Malesia qual è per esempio l'andamento del mercato automotive o quello di mercati consumer, per esempio nel settore della moda. Bellissimo, se ho la fortuna di essere attivo in quel mercato risparmio anche dei bei soldi. Ok grazie!
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