top of page

Accessibilità dei siti web: cos'è davvero, perché è importante e cosa puoi fare subito

Video intervista: Parliamo di accessibilità dei siti web 👇🏻

Sommario


🧭 Introduzione: l’accessibilità dei siti web è una priorità, anche per chi non se ne è ancora accorto


Molti pensano che l’accessibilità dei siti web sia un tema tecnico. Una di quelle cose da inserire nella checklist dei developer.


Altri la collegano solo alle Pubbliche Amministrazioni, dove c’è un obbligo di legge da rispettare. Altri ancora credono sia qualcosa che riguarda “una piccola fetta di utenti”.


Spoiler: è un errore. Di tutti.


L’accessibilità non è una funzione in più. Non è un plugin da installare. E non è nemmeno una “questione sociale” da spuntare per sentirsi etici.


👉 L’accessibilità è una componente strutturale dell’esperienza utente. Vuol dire progettare un sito, un’interfaccia, una pagina in modo che possa essere fruita davvero da chiunque, senza barriere fisiche, sensoriali, cognitive o tecnologiche.


Significa fare in modo che:


  • Chi ha una disabilità visiva possa leggere i contenuti con un lettore vocale

  • Chi ha difficoltà motorie possa navigare solo con la tastiera

  • Chi ha problemi di attenzione o comprensione trovi un linguaggio chiaro e prevedibile

  • Chi usa uno smartphone datato o un browser poco comune abbia comunque accesso a tutto

L’accessibilità, in fondo, è la capacità di un sito di non escludere.

E in un mondo in cui sempre più persone si informano, acquistano o interagiscono online, escludere significa perdere: utenti, clienti, reputazione, posizionamento.


Nel nostro lavoro lo vediamo ogni giorno: progetti pensati male penalizzano le performance, anche quando il design è bellissimo o il messaggio è perfetto.


Il contenuto dell'intervista video qui sopra

Per questo, in questa guida – nata da una video intervista con gli esperti di Paper Plane Factory – abbiamo voluto spiegare in modo semplice e concreto:


  • Accessibilità = flessibilità: un sito accessibile permette a ogni utente di adattare l’esperienza alle proprie capacità.

  • Non è solo disabilità: riguarda anche situazioni temporanee, contesti d’uso o dispositivi non standard.

  • È un tema di business: migliorare l’accessibilità porta benefici concreti in termini di SEO, usabilità e conversioni.

  • Errori comuni: confondere accessibilità con estetica o plugin, oppure considerarla un problema solo tecnico.

  • Resistenze frequenti: “non abbiamo utenti disabili”, “ci penseremo più avanti”, “è troppo costoso”.

  • Da dove iniziare: fare audit leggeri, correggere i problemi evidenti, introdurre pratiche inclusive nei progetti.

  • Ruoli coinvolti: designer, sviluppatori, copywriter, SEO e team marketing devono lavorare insieme.

  • Accessibilità e normative: per le PA è obbligatoria, ma le aziende private hanno sempre più motivi per adeguarsi.

  • Approccio consigliato: progressivo, senza cercare la perfezione, ma puntando al miglioramento continuo.

  • Prospettive future: l’accessibilità sarà sempre più integrata nei framework di UX, design e sviluppo.


FAQ's per chi ha fretta

Ok ok, vuoi il succo della questione? Eccoti le risposte brevi, ma ricorda che la via breve ti fa perdere contesto e dettagli (dice il saggio):

🤔 Quando un sito web è accessibile?

Un sito è accessibile quando:

  • Può essere navigato solo da tastiera (senza mouse)

  • I testi sono leggibili anche con lettori vocali

  • I colori non penalizzano chi ha difficoltà visive

  • I contenuti sono comprensibili anche a chi ha disturbi cognitivi

  • I video hanno trascrizioni e sottotitoli

E soprattutto, quando chiunque riesce a navigarlo, capirlo e interagire con esso senza barriere.

✅ Cos’è l’accessibilità di un sito web?

📚 Quali sono i 4 principi di accessibilità?

🧾 Cosa prevede la normativa per l’accessibilità siti web?

📉 Quanto può essere considerato accessibile un sito web?

💼 Perché l’accessibilità è anche una questione di marketing

👨‍💻 Cosa puoi fare oggi per migliorare l’accessibilità del tuo sito?


Conclusione

L’accessibilità non è un’opzione. È il futuro. Non serve essere perfetti. Serve iniziare.

Perché un sito accessibile è un sito che funziona meglio. Per tutti.


Trascrizione del contenuto video


Benvenuto a te che guardi questo video sull'accessibilità Oggi abbiamo con noi il team di Paper Plane che sono appunto Laura in ordine arteria Giovanni e Girolamo Ciao Ciao E poi si presenteranno diciamo sono su varie sfaccettature esperti eh di web design user experience WordPress e ovviamente anche eh hanno studiato molto e sono esperti di accessibilità Questo video serve per inquadrare il tema perché ultimamente ci siamo resi conto che c'è bisogno di fare chiarezza eh su un argomento fondamentale eh sia per l'inclusività in termini di eh esperienza di utilizzo dei siti web e sia poi come vedremo per altri aspetti positivi che possono influenzare le attività che sposano l'accessibilità del proprio sito web Cosa andremo a vedere un inquadramento generale sul tema l'impatto sul business e sulle persone miti errori e resistenze che non poteva mancare alcuni aspetti tecnici e pratici e poi quali saranno le prospettive future e che cosa può fare un'azienda per diciamo incominciare a lavorare bene su questi aspetti Quindi io ho raccolto grazie anche al team di PaperPL una serie di domande che sono spesso poste su questo argomento da dai clienti dalle persone da da chi lavora nell'ambito e da chi è cliente e le porrò in sequenza e andremo a scoprire un po' tutti gli aspetti che possono chiarirci le idee La prima domanda è introduttiva ed è appunto non so chi di voi risponderà penso che poi si accenderà la voce di qualcuno Che cos'è in parole semplici l'accessibilità di un sito web eccomi Max Ah per quanto riguarda eh l'accessibilità di un sito web a me piace sempre partire da un concetto l'accessibilità per me è uguale a la flessibilità quindi offrire agli utenti in questo caso specifico parlando dei siti web in generale le persone la flessibilità di potersi impostare la la propria esperienza secondo le proprie esigenze Quindi significa che chiunque può percepire comprendere navigare e interagire appunto con in questo caso il sito web assecondando le proprie esigenze Quindi questo cosa vuol dire che se sono una persona cieca utilizzo un lettore di schermo quindi io devo poter leggere in modo fluido corretto e comprensibile le informazioni all'interno della pagina web perché ricordiamo l'obiettivo e questo è vale per chiunque Quando navighiamo il web abbiamo vogliamo raggiungere appunto un obiettivo pagare una bolletta eh informarci rispetto a un tema Quindi l'obiettivo finale dell'accessività è questo offrire la flessibilità e garantire che eh tutti in modo in modo inclusivo possano appunto raggiungere i propri obiettivi Aggiungo che l'accessibilità non riguarda solo eh le persone con disabilità perché eh in qualche modo nel nostro quotidiano viviamo anche noi in momenti cosiddetti disabilitanti Pensiamo ad esempio siamo al parco utilizziamo il telefonino abbiamo la luce che si riflette appunto sul nostro dispositivo e non possiamo non essere in grado di leggere correttamente qu il testo Quindi in questo caso ad esempio l'accessibilità ci viene in aiuto perché un alto contrasto di colore poi capiremo meglio con le prossime domande di cosa stiamo parlando però un ottimo uso dei colori ci garantisce anche la possibilità di leggere questo contenuto eh in situazioni diverse Un altro esempio e poi chiudo riguarda la il caso in cui abbiamo un figlio una figlia appena nato e lo teniamo in braccio quindi questo vuol dire avere un braccio in qualche modo occupato non disponibile Quindi anche in questo caso l'accessibilità e tutte le buone pratiche di accessibilità ci vengono ancora una volta in aiuto perché noi andiamo a progettare anche per chi utilizza la tastiera utilizza puntatori diversi oltre al mouse e quindi questo agevola anche questo eh questo caso che vi ho appena eh esposto Quindi per chiudere l'accessibilità non è per pochi è un modo di progettare che va a assecondare le caratteristiche individuali di ogni persona e quindi estendendo appunto le possibilità di utilizzo Grazie molto interessante sicuramente eh diciamo un punto di vista che apre un po' la mente sull'argomento eh perché in effetti i momenti disabilitanti sono sempre di più nella vita di tutti noi e quindi bellissima prospettiva e quindi un po' diciamo mi viene da da dire che alla risposta due in effetti alla domanda due che sto per porvi abbiamo introdotto il tema è praticamente perfetta perché la domanda è: "Ma dovremmo occuparcene anche se non lavoriamo pubblico quindi anche se siamo unente un'azienda privata Questa domanda risponderò io e vabbè mi introduco brevemente Sono Laura in PaperPL mi occupo di UX Design e di ehm e di Project Management Ehm tornando alla nostra domanda perché dovremmo occuparcene eh certo come hai anticipato tu Max dobbiamo dovremmo occuparcene ovviamente per una questione di responsabilità e anche di inclusione ma è anche sicuramente un'opportunità anche strategica Ehm oltre a quello che ha detto Girolamo o mh cioè che tutti quanti viviamo più o meno nella nostra vita e eh situazioni disabilitanti dobbiamo guardando proprio ai numeri ai numeri che riguardano le disabilità permanenti o provvisorie provvisorie si intende anche eh un problema della vista eh temporaneo o un o anche un braccio rotto ma ehm i numeri dei report dell'Unione Europea parlano ehm del 27% della popolazione europea sopra i 16 anni che vive con qualche forma di disabilità quindi 27% non è un numero indifferente E andando avanti questo dato crescerà sempre di più perché entro il 2050 un terzo della popolazione europea avrà più di 65 anni Ovviamente l'accessibilità eh riguarda eh anche molto tutto quel quel settore di persone eh che hanno per esempio più problemi nella vista o che sono più anziani quindi hanno beneficiano di informazioni zoomabili più ad alto contrasto e anche di testi ben strutturati chiari leggibili scritti in un linguaggio robusto e comprensibile per tutti Oltretutto è un aspetto che eh a volte viene diciamo eh messo da parte ma l'accessibilità eh riguarda anche eh tutte quelle che sono le neurodivergenze quindi dislessia eh attacchi di panico ansia depressione quindi ci sono metodi di progettazione anche per queste categorie di utenti E quindi per concludere l'accessibilità è sicuramente una leva competitiva ci aiuta a raggiungere più persone ad ampliare il nostro target potenziale includendo questo famoso 27% di cui abbiamo parlato aiuta il nostro brand a posizionarsi e aiuta anche a differenziarsi in un mercato in cui ancora soprattutto in Italia ma forse anche in Europa non tutti i siti o molti pochi siti sono accessibili per cui l'utente con disabilità che troverà un sito accessibile sarà molto più ben propenso a fidelizzarsi ad essere un cliente fidelizzato Inoltre vabbè lo cito giusto brevemente c'è anche l'European Accessibility Act che entrerà in vigore il 28 giugno 2025 e che imporrà a una serie di aziende private tra cui gli e-commerce con determinate caratteristiche di adeguarsi e a e ad avere prodotti digitali accessibili ti ringrazio Quindi vabbè dal da questo primo già solo questo vostri interventi a me è chiaro che diventa una priorità eh per molte per molte aziende avere un sito che poi può essere considerato accessibile Quindi a questo punto abbiamo fatto luce abbiamo è come se avessimo messo una luce spot sulla questione E vogliamo capire meglio magari quali sono anche per aiutare chi sta vedendo questo video quali sono gli ostacoli principali che rendono un sito non accessibile cioè per fare proprio autoconsapevolezza sul tema Allora sì a questa domanda posso rispondere io Eh intanto saluto tutti quelli che ci ascoltano le persone che ci ascoltano Io sono Giovanni e mi occupo di frontend in Paper Plane e introduco anche Girolamo che invece si occupa di UX UI Eh quindi diciamo che mh è importante presentare tutti e due perché in realtà eh i principali problemi sull'accessibilità nascono dalla mancanza di comunicazione tra chi si occupa di UX UI o design in generale e chi sviluppa Quello che abbiamo visto noi è che i processi per rendere un prodotto digitale accessibili accessibile sono migliorati molto quando abbiamo lavorato insieme agli obiettivi da raggiungere quindi abbiamo rispettato entrambi gli standard che riguardano il design e gli standard che riguardano il codice diciamo Nello specifico alcuni esempi che rendono un sito non accessibili molto semplici possono essere come accennava Girolamo prima eh i testi con poco contrasto quindi dei colori troppo simili tra il testo e lo sfondo complicano la lettura sia per chi ha epovisione o o daltonismo ma anche per chi soffre di presbiopia che quindi non è considerata un eh una disabilità ma è una condizione in cui tutti prima o poi ci troviamo Un altro problema principale è l'impossibilità di navigare il sito utilizzando la tastiera e quindi di raggiungere tutti gli elementi tutte le aree del sito navigando usando eh solo la tastiera In questo caso ad esempio eh si escludono tutte le persone che non possono usare il mouse per vari motivi eh anche per disabilità temporanee come diceva prima Laura per un braccio rotto Un'altra cosa che rende i siti inaccessibili sono le immagini senza descrizione ovvero se un'immagine del sito ha un valore narrativo ed è sprovvista di un test alternativo eh quell'immagine sarà invisibile per chi usa tecnologie assistive come discen reader Eh un'altra parte che per il marketing è molto importante ed è un problema per l'accessibilità ad esempio è la mancanza delle etichette nei moduli di contatto un campo di di input che non è associato a un'etichetta che descrive a cosa serve quel campo diventa completamente inutilizzabile per una persona che naviga con tecnologie assistive Eh e infine un ultimo problema che è legato anche alla SEO è l'uso scorretto delle intestazioni I vari heading o titoli che si usano nei documenti HTML eh se ordinati in maniera non corretta che erano problemi sia per la navigazione ma anche per l'indicizzazione dei motori di ricerca Quindi questi in realtà sono alcuni dei problemi principali che che rendono un sito non accessibile Ok Giovanni hai citato una cosa molto interessante che tra l'altro mi tocca in prima battuta perché è fondamentale per molti progetti e cioè la SEO in rapporto anche all'accessibilità quindi forse una un legame meno noto Quindi mi stai dicendo che ci sono benefici in termini di performance o SEO se la strutturazione è corretta in termini di accessibilità Allora sì sicuramente sì Diciamo che per citare un'esperta di accessibilità che si chiama Ran Rweld eh il primo visitatore sordo e cieco del nostro sito è Google o in generale i bot dei motori di ricerca Questo cosa significa che una strutturazione corretta della semantica HTML eh è essenziale per l'accessibilità e ha dei riscontri significativi anche per l'indicizzazione di un sito perché le informazioni sono strutturate in modo più corretto sia per i motori di ricerca che per le persone quindi sicuramente ha un impatto positivo sulla SEO eh perché proprio al di là dell'indicizzazione rende proprio conto contenuti più più semplici da da capire Come dicevo prima anche il fatto di utilizzare i testi alternativi per le immagini migliorano il modo in cui le immagini vengono indicizzate quando si fa una ricerca per immagine quindi restituiscono risultati più coerenti Poi ci sono anche altri aspetti che sono più sulle performance cioè sui tempi di caricamento di una pagina web che migliorano perché quando si lavora all'accessibilità si tende a strutturare un codice più pulito e più efficiente e quindi anche i tempi di caricamento delle pagine migliorano sensibilmente capito eh oltretutto dando tutte queste informazioni eh in maniera più chiara diminuisce anche il tasso di rimbalzo sulle pagine perché gli utenti trovando le informazioni e riuscendole a interpretare tendono anche a spendere più tempo su una pagina Capito grazie Prego Ora una domanda un po' da talk show quindi qual è il più grande mito sull'accessibilità che volete sfatare ne avete sentiti un po' di domande strane ok quindi sta via Eh allora sicuramente eh da designer quali siamo eh ehm il più grande mito che vogliamo sfatare eh è che eh un sito accessibile sia brutto rigido poco creativo Questa è una convinzione abbastanza diffusa forse perché Nanni qua non me ne vorrà Fino a qualche tempo fa l'accessibilità era veramente una cosa molto ehm legata all'universo dei solo degli sviluppatori quindi eh c'erano pochi designer che parlavano di di accessibilità anche se eh un credo che un terzo che girolomo potrà correggermi delle WCAG cioè delle delle direttive che riguardano l'accessibilità delle buone pratiche per implementare l'accessibilità sui sitiv web riguarda in realtà il design Eh quindi fino a poco tempo fa probabilmente davvero i siti più accessibili erano un po' più bruttini ma eh questo non significa che che sia necessaria necessaria questa questa cosa Cioè in realtà è assolutamente possibile eh all'interno delle regole definite delle Wukag fare siti molto creativi fare siti molto belli ehm che rispecchiano l'identità visiva del brand che coinvolgono l'utente ehm che diano comunque un'esperienza ehm un'esperienza di navigazione e ma anche estetica assolutamente moderna e non vorrei usare questo termine che mi non mi piace per niente ma lo uso solo per te Max Wow beh rende rende l'idea Ok quindi quindi questo è il più grande mito che vogliamo sfatare I siti accessibili possono essere belli e creativi e wow quindi abbiamo visto che un sito è accessibile fortunatamente può essere anche wow come dice Laura e concordo su questo termine Un altro diciamo mito potrebbe essere: "Sì vabbè ma io non ho abbastanza utenti con una forma di disabilità e quindi perché mai dovrei farlo è vero che posso includere ma boh non non so se ne vale la pena" Chi risponde rispondo io E questa è una frase che rientra un po' tra i miti da sfatare In realtà potevamo agganciarla la domanda precedente perché in realtà questa è tra virgolette una scusa è un ragionamento non corretto errato Questo perché in realtà ad oggi almeno nessuno può sapere davvero quanti utenti con disabilità eh vengono sui nostri siti quindi non abbiamo un dato certo Quindi questo prima è un aspetto tecnico Poi abbiamo un altro aspetto e questo è anche più ampio rispetto all'accessibilità che sono tante persone che hanno disabilità cosiddette sommerse Quindi questo cosa vuol dire che eh in generale eh nessuno nota delle difficoltà appunto delle disabilità perché sono tra virgolette nascoste In realtà non tanto una tra virgolette perché a volte queste c determinate ehm disabilità o anche se entriamo nel nell'ambito delle neurodivergenze si tende a nasconderle proprio perché viviamo in una cultura che non approva determinati modi di interagire appunto con con la quotidianità Ecco quindi abbiamo da un lato un dato tecnico non abbiamo informazioni non abbiamo un'assenza di feedback quindi e dall'altro c'è ci sono delle disabilità sommerse tale per cui non abbiamo appunto altri altri dati Eh per cui e c'è un altro terzo punto in realtà che è un po' divertente cioè se io non ho un sito accessibile comunque non avrò utenti con disabilità perché queste persone non potranno navigare il sito Quindi è un circolo come si un circolo vizioso quindi andrebbe currebbe risolto il punto a monte in modo tale da aprirsi a una fetta di target che come diceva Laura è in Europa intorno al 27% ma eh sappiamo tutti che il futuro vede un invecchiamento della popolazione quindi questo vuol dire che lavorando in un'ottica accessibile le possibilità di intercettare nuovi target aumenteranno sempre più Vi aggiungo un altro punto rispetto a il perché ehm lavorare in ottica accessibile anche rispetto ai numeri ci sono è vero che ci sono dei dati che comunque rispondono alle disabilità ma è vero anche che è associato alle persone con disabilità ci sono dietro famiglie ci sono dietro amici e loro di conseguenza eh associano ehm il la loro valore di spesa a brand più accessibili e più inclusivi Quindi non è solo una questione di persone con disabilità ma attorno a queste persone con disabilità ci sono altre persone che sono vengono inglobate in queste in queste in questi numeri in realtà che andrebbero quindi aumentati e sono esponenziali Per parlare aggiungo solo che per una nota simpatica che per parlare un po' il linguaggio di Max che si occupa di determinati strumenti Analytics non vede se una persona se il tuo sito viene navigato o abbandonato da una persona con disabilità Per cui per questo girono parlava diceva quando parlava di assenza di feedback cioè i nostri strumenti di misurazione su un sito eh in realtà non ci possono dire eh nulla riguardo alla disabilità delle persone che lo che tentano di navigarlo Lo capisco bene anche perché la frase Analytics non vede eh si può anche terminare lì nel senso che Analytics vede sempre meno quindi non vede in generale figuriamoci se riesce a rilevare questo tipo di di feedback sugli utenti Quindi io sono eh diciamo molto molto molto colpito dai dati che state dicendo personalmente e vabbè mi avete convinto quindi metterò in agenda di tutti i nostri progetti le lavorazioni sull'accessibilità e però a questo punto c'è l'horror non va qui ma del troppo quindi del cosa fare del da dove iniziare perché eh ognuno di noi diciamo ha dovrebbe quindi cosa dovremmo cosa dovremmo fare quali sono i primi errori e sui quali dovremmo lavorare per cominciare a andare in questa direzione Capito che ha un senso ovviamente Ehm anche qui rispondo io e questa si collega un po' la alla risposta vista in precedenza e data da Nanni rispetto ai principali errori di di accessibilità In qualche modo sono anche i primi errori da eh da correggere Ehm e tra questi ricordiamo di nuovo la mancanza di testo alternativo quindi la possibilità di non offrire ricordandoci sempre il concetto di flessibilità un altro modo per digerire dei contenuti che per eh per la maggior parte delle persone sono contenuti visivi mentre per chi utilizza ad esempio la tecnologia assistiva come un lettore di schermo sono eh contenuti che eh si digeriscono si percepiscono attraverso l'udito Quindi il testo alternativo supporta questa tipologia di utente Poi abbiamo ancora una volta il contrasto insufficiente quando il contrasto è troppo basso tra due colori Il contrasto è la differenza di luminanza tra due colori ovvero noi la percepiamo la luminanza come la luminosità di due colori Quindi se un bianco è un grigino chiaro il contrasto possiamo immaginarlo sarà bassissimo Quindi questo si traduce in una non lettura una non percezione del del testo quindi e questo è molto trasversale come concetto Un ottimo contrasto colore aiuta chiunque a prescindere da una disabilità Un altro elemento che si connette sulle varie tipologie disabilità è la possibilità eh di navigare con la tastiera Spesso ancora oggi eh molti siti non offrono questa eh possibilità quindi la possibilità di poter navigare con eh la tastiera o se viene offerto questo meccanismo ovvero di utilizzare il tab della tastiera per muoversi tra gli elementi interattivi questo meccanismo non viene reso visibile che tradotto vuol dire eh il focus visibile ovvero un elemento grafico che tutti quanti possono percepire attraverso la vista ti identifica dove appunto il puntatore della tastiera questa volta diciamolo così si posiziona a livello di elemento interattivo Quindi da un lato manca questo meccanismo quindi io utilizzo la tastiera e non succede nulla L'altro caso può essere la tastiera mi funziona quindi io sono in grado attraverso la tastiera di muovermi tra gli elementi interattivi ma non riesco a percepire dove la mia azione si visualizza sullo schermo quindi non ho un feedback e quindi il risultato è pressoché lo stesso E infine ancora una volta eh le intestazioni lo scorretto uso di intestazioni Questo perché che sarebbero i titoli parlare più i titoli sono i titoli Questo perché per capire meglio l'importanza del delle intestazioni dei titoli Abbiamo già chiarito anche il valore la connessione con l'aspetto SEO sono i titoli sono importanti anche proprio per comprendere i contenuti ma e c'è una connessione stretta stretta con ad esempio le le persone cieche o i prevedenti perché utilizzano utilizzando lo screen reader eh tra i vari approcci di eh scansione della pagina ad esempio vi è qu la possibilità di poter leggere la pagina solo attraverso i titoli e questo si ehm in qualche modo si associa a quello che tutti noi facciamo quando andiamo a soffermarci a soffermare lo sguardo sui titoli per cercare di capire se il contenuto di quella pagina è in linea con le nostre aspettative Quindi anche chi utilizza lo screen reader può navigare allo stesso modo proprio per velocizzare la comprensione della pagina Se non ci sono titoli definiti come tali quindi H1 H2 e così via quello che succede è che noi obblighiamo l'utente che utilizza uno screen read un eh lettore di schermo a leggersi necessariamente tutta la pagina e quindi capiamo che questa non è una best practice perché tendenzialmente eh loro per navigare sono obbligati ad ascoltare perennemente del del testo Quindi il nostro obiettivo è anche quello di fornire un'esperienza che va in qualche modo a sintetizzare l'ascolto e focalizzarlo su ciò che serve eh su ciò che è più necessario Quindi i titoli aiutano questo tipo di navigazione anche E questi sono i primari diciamo i primi errori da correggere sono siti anche quelli che in qualche modo riscontriamo con più facilità quando effettuiamo degli audit di accessibilità E e finisco concludendo che ad esempio la navigazione da tastiera è tra gli errori più critici perché se in alcuni casi eh ho posso avere delle situazioni in cui la navigazione della tastiera se non c'è mi blocca tutta l'esperienza di del sito Pensiamo a un onboarding in una in un'app in una web app se non riesco ad entrare in questo onboarding la mia esperienza finisce lì ad esempio per cui sono errori importanti da risolvere Quindi eh per esempio qui eh siamo sul nostro sito quindi adesso io mi sto muovendo con il tasto tab e quindi per esempio come prima cosa la prima cosa che succede sul sito è ehm la possibilità di skippare l'aer no perché questo perché immaginate ogni volta per un lettore per uno screen reader che in ogni pagina in cui entra si leggono tutto tutti gli header no quindi ehm prima cosa è quella skippare il contenuto poi c'è il logo i vari menù ok e poi tutti adesso e poi tutti gli elementi interattivi quindi scopre il progetto ehm qua tutti gli elementi che tutti gli elementi interattivi che hanno su cui c'è un'interazione possibile Questa linetta nera che sto che si sta visualizzando questa linea nera e bianca è il focus Cioè oltre a muoversi cioè nel senso se io poi schiaccio su enter entrerò nella pagina ma oltre a questo eh il questo è il focus cioè ciò che rende l'elemento interattivo visibile cioè quindi il mio tab visibile Basta Grazie È stato utile quindi è anche un test che le persone possono fare sul proprio sito per senza essere tecnici vedere un po' cosa succede con la navigazione della tastiera E su questo vi chiedo appunto ma eh ci sono dei tool o strumenti che possono aiutare nel capire come stiamo messi con il nostro sito eh allora sì ci sono molti strumenti a disposizione per fare dei test automatizzati diciamo Eh i principali sono delle estensioni disponibili per tutti i browser quasi tutti i browser e che sono che si trovano sul web Eh io ad esempio uso Ax Dev Tools o IBM equal accessibility Checker che sono due strumenti molto validi In particolare quello di IBM non si limita a rilevare gli errori facendo i test ma ti segnala anche tutti gli errori gli errori possibili che lui non è in grado di rilevare Questo perché uno strumento automatizzato può analizzare certe cose ma non potrà mai navigare il sito come lo naviga una persona usando la tastiera usando un lettore di schermo Eh quindi questi strumenti possono darci un feedback immediato degli errori principali e spesso ci danno anche delle indicazioni su come risolverli e per questo sono effettivamente molto utili Eh non bisogna mai dimenticare però che in realtà le persone che hanno certi tipi di disabilità usano un lettore di schermo eh che è uno strumento che non è intuitivo da utilizzare Quindi prima di dire "Ho utilizzato uno strumento ho risolto i problemi bisognerebbe effettivamente navigare eh il sito con un lettore di schermo o affidarsi a un additor professionista eh che riesce a fare un lavoro più approfondito su sull'analisi di accessibilità"


Quindi questo principalmente sono gli strumenti che ci aiutano a capire come verificare la accessibilità ma anche poi il fatto che esistono persone che di lavoro si occupano di analizzare l'accessibilità di un sito Grazie Ma quindi cioè mi sembra di capire che l'accessibilità coinvolga diverse figure e che lavorano in team fossero un team per la per essere ottimizzata ma lo spunto solitamente dalla vostra esperienza da da chi deve da chi deve partire dal designer dal developer dal cliente cioè chi è che deve iniziare a dire "Ok andiamo in questa direzione secondo voi idealmente?"


un po' ho già risposto Nanni eh cioè nella nostra esperienza l'accessibilità non è una responsabilità univoca di una sola persona ma è veramente un lavoro di squadra quindi che coinvolge i designer sin dalla progettazione cioè quindi dalla strutturazione della della user experience e poi dell'interfaccia visiva sia i developer e anche i clienti soprattutto quei clienti che sono poi attivamente coinvolti nello sviluppo dei contenuti del sito perché ehm un sito può anche essere correttamente sviluppato e sia progettato ehm in modo accessibile ma se poi nell'inserimento di contenuti per esempio si fanno errori semantici si saltano le intestazioni non si non si inseriscono lì al text l'accessibilità poi si si va a perdere Ehm quindi quindi è un veramente un lavoro di squadra che riguarda tutti e ma soprattutto quello che ci teniamo a dire è che non è una pezza da mettere a qualche cosa di già fatto cioè o meglio lavorare così è infernale cioè pensare di mettere appunto delle pezze e andare a correggere expost Ehm quindi non deve essere solo un controllo che si deve fare a fine progetto ma deve essere pensata by design cioè dall'inizio dalla sin dalla fase di analisi di azione eh idealmente sin dalla brand identity Ehm e soprattutto quindi deve essere by design ma e anche deve essere by default cioè integrata nei flussi di progettazione anche qui quindi deve in ogni momento in ogni momento della progettazione soprattutto perché noi ci cioè questa cosa la vediamo giorno dopo giorno va bene eh conoscere le regole conoscere le WCAG ma soprattutto quello che cambia è porsi delle domande cioè guardare un elemento un'interfaccia e chiedersi ma questa cosa funziona questo contrasto eh funziona questa come accedo per esempio non lo so ad uno zoom su un'immagine prodotto non lo so Quindi cioè sempre porsi porsi delle domande Ehm se ci si pone delle domande poi ci si possono trovare delle soluzioni Eh ma se non ci si pone le domande quindi se l'accessibilità non è integrata proprio nel processo di progettazione questo non non si non si riuscirà sicuramente a raggiungere è interessante quindi deve diventare un un'attitudine mentale quindi un'attitudine di progetto che l'azienda sposa e che mi sembra di capire a benefici a cascata su diversi ambiti che vanno ben oltre la l'usabilità del sito web Ehm siamo quasi in dirittura d'arrivo e un altro paio di domande conclusive quindi oggi si parla tantissimo anzi miei colleghi Markets usano come cavallo di battaglia l'intelligenza artificiale i chatbot la realtà aumentata cioè una serie di elementi che sicuramente avranno un impatto nel mondo del web e anche dei siti web Ci sono nuove sfide ci sono cambiamenti o qui diciamo non ci sono connessioni allora vai ti rispondo io Eh in realtà allora l'accessibilità è uno dei tanti temi coinvolti dallintelligenza artificiale che ha anche delle implicazioni etiche Eh quindi come tutti i temi che hanno le implicazioni etiche è bene ricordare che l'intelligenza artificiale può essere un aiuto ma deve essere sempre supervisionata da una persona che ha delle competenze delle conoscenze profonde della materia perché altrimenti ci si affida a un'opinione che può essere molto spesso sbagliata o risolvere un problema creandone altri Eh quindi diciamo che dal punto di vista dei prodotti digitali come siti web l'intelligenza artificiale ancora molta strada da fare Esistono però in realtà delle applicazioni pratiche dell'intelligenza artificiale che sono molto utili alle persone con disabilità Se pensiamo ad esempio eh agli occhiali smart che sono in grado di descrivere eh quello che stanno inquadrando eh questa tecnologia ha delle implicazioni incredibili per le persone tipo vedenti o non vedenti perché ad esempio possono stare davanti a uno scaffale in supermercato e sapere quali sono i prodotti che sono presenti sullo scaffale Quindi diciamo che è uno strumento che ha sicuramente margini di miglioramento ma va sempre supervisionato con attenzione Interessante Li vorrei anch'io quegli occhiali perché a volte faccio fatica a trovare i prodotti che voglio portare a casa Quindi in chiusura la domanda che vi faccio è cosa può fare oggi un'azienda che vuole iniziare a lavorare veramente sull'accessibilità qual è il primo passo da fare per andare in questa direzione ehm allora secondo noi il primo passo è sicuramente affidarsi dei professionisti e e che siano in grado anche di di dimostrarti la loro professionalità attraverso magari dei case studies o comunque qualche cosa di già realizzato anche perché con la normativa che abbiamo appena citato ma che entrerà in vigore a da poco diciamo nel mondo del design delle agenzie c'è stato un po' di corsa all'accessibilità Per cui molti parlano di accessibilità ma ehm senza poi aver senza poi avere davvero dei fondamenti o senza aver studiato abbastanza senza aver studiato le WCAG senza aver mai utilizzato uno screen reader o senza aver fatto proprio i processi di progettazione by design come o by default o come dicevamo prima Ehm la prima cosa sicuramente da fare se si ha già un sito è un audit per esempio E qui lascio la parola a Giro che potrà approfondire questo tema Sì grazie Sì noi in PaperPL ci occupiamo appunto come diceva Laura di eh accessibilità ad ampio spettro Partiamo dalla progettazione eh come si diceva by default per arrivare e by design e poi by default quindi sia della parte di UX UI e poi quindi anche dello sviluppo e eh ci occupiamo anche appunto di audit di accessibilità perché per varie ragioni Il primo come diceva Laura per necessità per capire qual è lo stato delle cose a volte Quindi partendo da un adit si riesce a capire quali sono eh i problemi di accessibilità e da lì poi capire quali saranno gli step che ci condurranno a una maggiore di maggiore accessibilità Ricordiamo anche che l'accessibilità non è un percorso finito Questo cosa vuol dire si inizia un percorso si lavora per step e ogni volta si andrà a migliorare quell'accessibilità Ricordiamo anche che l'accessibilità è basata su diversi livelli A A tri A A livello normativo ad oggi siamo sulla doppia A quindi questo comunque ci lascerà sempre spazio per pensare anche in ottica futura per arrivare a una tripla A Quindi l'accessibilità è un allenamento è un miglioramento eh costante In Paperplane come dicevamo ci occupiamo di audit di accessibilità quindi andiamo a capire quali sono i problemi di accessibilità e grazie poi anche a delle partnership con altri team siamo in grado anche di poter effettuare test di usabilità con persone con disabilità quindi questo va a a migliorare ancora maggiormente appunto il risultato l'audit che viene effettuato L'audit può essere utile come si diceva per capire lo stato delle cose ma può essere utile anche quindi poi per la dichiarazione d'accessibilità da poter inserire all'interno del proprio sito E inoltre poi con le nostre competenze siamo anche in grado di c'è già capitato di seguire team esterni quindi come consulenti proprio per o per lavorare a più mani sui progetti o proprio anche per formare quindi poi trasmettere ehm la cultura dell'accessibilità quindi da ambo le parti E tutto questo poi porta anche come si diceva la parte di sviluppo e noi siamo in grado anche lì di di mantenere l'accessibilità perché abbiamo sviluppato un framework un nostro prodotto che ci permette un livello alto di accessibilità ma anche in questo caso ora passo la parola a Nanni per proseguire su questo aspetto un po' più da sviluppatori Eh allora diciamo che Laura e Gior hanno già letto tutto alla perfezione La parte finale di un prodotto digitale è appunto il sito Noi lavoriamo principalmente con WordPress quindi abbiamo in questi 2 anni e mezzo eh migliorato il framework o il tema WordPress che usiamo come base di partenza per per tutti i siti Eh abbiamo migliorato molto in ottica accessibilità Questo cosa significa che i principali standard di accessibilità sono già rispettati senza bisogno di continuare a modificare il codice Ma lo stesso codice è predisposto ad ulteriori miglioramenti cioè se per un progetto particolare ci sono dei componenti che vanno oltre quelli nativi dell'HTML eh siamo in grado di lavorarci senza andare in crisi diciamo sia perché lo progettiamo assieme io e Girolomo e Laura e quindi ragioniamo a monte su quali possono essere le criticità e sia perché poi alla fine il codice lo andiamo a scrivere noi e quindi siamo in grado di mettere mano davvero ai problemi e di risolverli Aggiungo una cosa eh una qualcosa che mi è successo in questi giorni proprio perché sto facendo un aditibilità Ehm e quel sito è basato su un tema fatto con un page builder e questo causa l'inaccessibilità totale del sito quindi lavorare con uno studio di design come il nostro che è diciamo proprietario diciamo di questo framework quindi sviluppato internamente quindi conoscendo poi le varie pratiche permette appunto di superare poi eh qualsiasi ostacolo che si possa poi trovare anche per durante il percorso perché come si diceva eh possono esserci eh dei problemi di accessibilità poi bisogna essere in grado di scovarli e risolverli Quindi questo si riesce a fare quando si ha pieno praticamente potere di della macchina sul quale poi viene costruito il tutto Sì ci faccio due precisazioni mh riguardo all'ambiente WordPress perché quando si parla di temi c'è sempre tanta confusione eh quindi eh parliamo di un nostro framework di un nostro tema che non è un tema di mercato cioè quindi non si può acquistare eh nel nei vari nelle varie repository ma è un tema è un framework progettato da noi e mantenuto da noi che eh diciamo implementiamo sul 100% dei nostri clienti Ehm questo non vuol dire è un tema tra virgolette bianco quindi permettetemi cioè nel senso di utilizzare questa metafora visiva è un tema in cui non ci sono dei componenti come se fossero dei componenti vuoti ok per cui eh c'è solo l'idea del componente il testo e l'immagine ma questo significa che poi è completamente customizzabile È customizzabile il colore è customizzabile il font la dimensione dell'immagine la dimensione del testo ehm le distanze tra testo e immagine il background cioè è è completamente customizzabile perché spesso poi quando si parla di WordPress si tende a pensare a Page Builder o si tende a pensare a cose preconfezionate Invece eh noi lavoriamo su temi custom 100 e cioè temi davvero custom realmente custom cioè che vengono pensati ogni volta dalla progettazione UX e quindi si adattano alle esigenze del cliente e alla brand identity Perfetto Grazie ragazzi Io penso che chi vedrà questo video eh avrà le idee più chiare adesso su che cos'è l'accessibilità Ehm qua sotto ovunque guardiate questo video comunque troverete eh anche elementi di approfondimento quindi i documenti scaricabili per eh su questo tema e eh il link alla pagina di PaperPLe che si occupa appunto dove potete trovare le informazioni per approfondire con loro gli aspetti legati all'accessibilità del vostro sito Farei un saluto corale Ciao ciao ciao Alla prossima



Comments


bottom of page